Vorworte

Arno Kompatscher, Landeshauptmann

Die letzten Klänge des sommerlichen Reggaes verklingen und der Herbst leitet den Winter-Blues ein. Winterdepression betrifft nicht wenige Menschen, daher ist es wichtig, auf sich selbst zu achten. Depressionen machen den Alltag zur unlösbar scheinenden Aufgabe. Etwa fünf Prozent der Erwachsenen sind betroffen, Frauen doppelt so häufig wie Männer. Trotz der Häufigkeit wird selten offen darüber gesprochen. Deshalb ist Obacht geboten.

È fondamentale continuare a porre attenzione al tema della violenza contro le donne. Questa problematica non si manifesta solo con la violenza fisica; si esprime anche attraverso il linguaggio, i comportamenti e le dinamiche sociali, che possono contribuire a perpetuare disuguaglianze e discriminazioni. L'iniziativa "L’Alto Adige tiene gli occhi aperti" lo sottolinea in modo inequivocabile. Le donne in fuga dalla violenza trovano nelle Case delle Donne un porto sicuro, dove ricevono sostegno per rinforzarsi e reagire. In questa edizione di "ëres" viene approfondito il lavoro della Casa delle Donne a Bolzano. I se fajun ince n cheder dles gran desfides y problematiches che ëres zënza n tët o n apartamënt mëss afronté.* Schauen wir hin!

* Wir gewinnen auch Einblicke in die großen Herausforderungen, denen obdach- und wohnungslose Frauen gegenüberstehen.

Vorworte

Nadia Mazzardis, Vicepresidente

Abbiamo sperato e non sparato.
Tutte le conquiste realizzate dalle donne, per il raggiungimento della parità, hanno avuto una caratteristica: non abbiamo mai sparato un colpo. La nostra è stata una delle poche rivoluzioni in cui non si è usata la violenza per ottenere ciò che spetta a più della metà del genere umano: stessi diritti e uguali opportunità. Ma, nonostante ciò, non ci sono capitoli dei testi scolastici che celebrino la storia delle donne, l’emancipazione femminile, le scienziate. Tutti, in compenso, hanno un’opinione sui femminismi, di solito connotata da un’accezione negativa.

Il processo di rimozione è stato enorme, nessuno racconta ai nostri giovani e alle nostre giovani, quanto si può ottenere senza essere violenti.Non esistono monumenti che celebrino ciò che le donne hanno fatto in tempo di guerra: coesione sociale e che oggi si chiamerebbe management del territorio.

Sperare in una società più equa, nella sconfitta del patriarcato e nella decostruzione del maschilismo tossico, che ci rovina la vita è possibile.Agire strategie concrete affinché le speranze si trasformino in obiettivi raggiungibili, si dovrebbe fare veicolando nella nostra cultura modelli di conquista non violenti.