Around the World

Schweden: Literaturnobelpreis für Han Kang

// Hannah Lechner //
© Librairie Mollat
Mit Han Kang geht der renommierteste literarische Preis der Welt, der derzeit mit 11 Millionen Schwedischen Kronen dotiert ist (rund 967.000 Euro), in diesem Jahr zum ersten Mal nach Südkorea. Die Schriftstellerin wird, so der Ständige Sekretär der Schwedischen Akademie Mats Malm bei der Bekanntgabe in Stockholm, für „ihre intensive poetische Prosa, die sich historischen Traumata stellt und die Zerbrechlichkeit des menschlichen Lebens offenlegt“ ausgezeichnet. Han wurde 1970 in Gwangju geboren, einer Stadt, die zehn Jahre später durch einen Studierendenaufstand gegen die herrschende Militärdiktatur in die Geschichte einging. Die brutale Unterdrückung der Demokratiebewegung in ihrer Heimat prägte Hans literarisches Schaffen, das sich gegen jede Form der Brutalität stellt und für eine gewaltfreie menschliche Existenz eintritt. Das Leiden weiblicher Körper im Patriarchat ist dabei ein Thema, das sich durch Hans Texte zieht. Seit 1901 bestehend, wurde der Literaturpreis bisher insgesamt 117 Mal vergeben – Han ist die 18. ausgezeichnete Frau.

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Negli usa la campagna elettorale riaccende il dibattito sull’aborto

// Lorena Palanga //
Un cartello che rivendica il diritto delle donne a scegliere per il proprio corpo © Karolina Grabowska - pexels
È stato il diritto all'aborto uno dei temi più controversi della campagna elettorale statunitense di questo 2024. Roe v. Wade è la storica sentenza del 1973 che ha legalizzato l’aborto negli USA su scala nazionale, garantendolo come un diritto costituzionale. Questo diritto è stato messo in discussione nel giugno 2022, quando la Corte Suprema ha deciso di lasciare ai singoli Stati la libertà di decidere sul tema. Questo ha consentito ad alcuni Stati di adottare leggi più restrittive e in molte aree degli USA ha significato un accesso limitato all'aborto. A conferma di ciò ci sono i dati: nel 2023 circa 14 degli Stati Uniti hanno reso illegale l’aborto. Se Donald Trump si è definito in campagna elettorale “il presidente più pro-life della storia americana”, la sua sfidante, la candidata del Partito democratico Kamala Harris ha ribadito che il diritto all’aborto è un diritto umano e si è detta pronta a ripristinare la sentenza Roe v. Wade.