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Governo tedesco rivede le “prognosi discrezionali” sui rifugiati queer
// Sarah Trevisiol //

Rifugiati queer in Germania devono essere tutelati © lsvd.de
L'Ufficio federale tedesco per la migrazione e i rifugiati (BAMF) ha respinto le domande di asilo di oltre cento persone che temono di essere perseguitate nel loro paese d’origine a causa del loro orientamento sessuale o della loro identità di genere. Nelle procedure di asilo, il BAMF effettua delle “prognosi discrezionali”, in cui viene valutato se le persone rifugiate possono nascondere la propria omosessualità nel paese d’origine oppure no. Seconda questa procedura, se la loro vera identità non viene alla luce, ciò implica che non sono minacciate di persecuzione e non hanno bisogno di protezione in Germania. L'associazione lesbica e gay tedesca (LSVD) ha fortemente contestato la procedura: “Il problema delle prognosi discrezionali è che si presuppone che ci siano persone queer che, per un bisogno interiore, vogliono condurre una doppia vita per tutta la vita”, afferma Patrick Dörr della LSVD. La Corte costituzionale federale e la Corte di giustizia europea hanno dichiarato inammissibili le prognosi discrezionali. I rifugiati stanno facendo causa e quattro tribunali amministrativi si sono già pronunciati a loro favore. Il governo ha dichiarato di voler rivedere la pratica.