Around the World
Le sarte thailandesi ottengono un risarcimento da capogiro
// Sarah Trevisiol //
Sarte thailandesi vincono contro multinazionale © Clean Clothes Campaign
Nel marzo 2021, l’azienda Brilliant Alliance ha licenziato più di 1250 sarte in Thailandia senza nessun preavviso e senza pagar loro né gli stipendi arretrati né l’indennità di licenziamento prevista dalla legge. Le donne cucivano biancheria intima per marchi come Victoria’s Secret e Lane Bryant. Brilliant Alliance di punto in bianco ha detto alle sarte che aveva problemi finanziari e che quindi le donne avrebbero dovuto accettare di non ricevere il salario per altri 10 anni. Le sarte non si sono arrese e dopo aver lottato per 13 mesi con il sindacato hanno vinto una somma record di oltre 6 milioni di euro con interessi. Secondo le organizzazioni per i diritti dei lavoratori, si tratta del più grande furto di salario e, allo stesso tempo, del più grande rimborso da parte di una singola fabbrica tessile. Il pagamento è stato finanziato da Vicotoria’s Secret, che alla fine ha concesso un prestito a Brilliant Alliance, mentre il marchio di biancheria Lane Bryant non ha partecipato al pagamento.